Mirko Rizzi

27 feb 20202 min

Bang

OBIETTIVI: controllo del corpo e dell'emotività


 

Età: dai 3 anni


 

"Bang" è un esercizio che può essere proposto e trovare validità dai bambini piccoli di 3 anni fino agli adulti.

E' necessario uno spazio molto vasto (salone o palestra) perchè al gruppo è richiesto di correre.


 

Bang 1

I partecipanti dovranno mettersi in riga e al segnale correre verso il conduttore che si trova nel punto più distante da loro.

Al segnale "Bang" del conduttore dovranno cadere a terra come colpiti.


 

Se fosse la scena di uno spettacolo o di un film ci troveremmo di fronte ad una azione che nessuno può spiegarci emotivamente e fisicamente. Non è semplicemente un "gettarsi a terra" ma capire come caricare di significato un gesto molto rapido di cui non si può avere esperienza.

Proveremo quindi a migliorare il controllo del movimento dandoci il tempo di capire cosa succede in questa azione.


 

Bang 2

I partecipanti dovranno mettersi in riga e al segnale correre verso il conduttore che si trova nel punto più distante da loro.
 
Al segnale "Bang" del conduttore dovranno cadere a terra come colpiti MA la caduta dovrà essere fatta al rallentatore.
 
Decidete voi se aiutare i partecipanti suggerendo loro di immobilizzarsi al bang per poi successivamente cadere al rallentatore. Passare da una azione dinamica veloce ad una rallentata senza fermarsi è molto difficile.
 

 

 
Verificate che le cadute siano davvero rallentate e non "a scatti" ripetendo la corsa anche due o tre volte. Perchè effetivamente lo siano è necessario che allo stop, prima di iniziare la caduta rallentata, i partecipanti recuperino pienamente l'equilibrio e non siano sbilanciati (per esempio su un piede).
 

 

 
Bang 3
 
I partecipanti dovranno mettersi in riga e al segnale correre verso il conduttore che si trova nel punto più distante da loro MA al rallentatore.
 
Al segnale "Bang" del conduttore dovranno cadere a terra come colpiti (a velocità naturale).
 

 

 
Correre al rallentatore è fisicamente impossibile in quanto non si può ricreare lentamente la fase di volo, per cui non èstrano sentirsi un po' stupidi. Vale comunque la pena di analizzare il movimento che prevede falcate ampie (non passi corti brevi) e schiena chinata in avanti, estensione delle braccia eespressione del viso tesa allo sforzo.
 

 

 
Bang 4
 
Entrambe le fasi al rallentatore
 

 

 
Bang 5
 
Lasciare libera scelta su come gestire la velocità dei movimenti ai partecipanti. Normalmente l'espressività del movimento è decisamente migliorata.

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