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Immagine del redattoreMirko Rizzi

3 esercizi semplici

In questo post voglio condividere tre esercizi semplici che utilizzo spesso nelle prime fasi di un nuovo laboratorio. Questi esercizi funzionano come riscaldamento, ma anche come strumento per osservare come i partecipanti rispondono e iniziare a farmi un’idea del gruppo.


Ridere/Piangere


Questo esercizio, tanto semplice quanto efficace, è un ottimo modo per rompere il ghiaccio e coinvolgere corpo e voce.

1. Chiedo al gruppo di camminare nello spazio seguendo tre regole fondamentali:

• In silenzio

• Da soli

• Occupando lo spazio libero

2. Al mio comando vocale “Ridere!” i partecipanti devono ridere il più sguaiatamente possibile, usando sia la voce sia il corpo. Quando batto le mani, il gruppo si ferma e riprende a camminare.

3. Quando invece dico “Piangere!” devono disperarsi al massimo, esagerando ma restando nello spirito della parola (niente urla prive di significato).


Obiettivo: Questo esercizio riscalda corpo e voce, stimola la capacità espressiva e aiuta i partecipanti a lasciarsi andare.

Nota: Alterno “Ridere” e “Piangere” tre o quattro volte, con pause brevi per evitare che si stanchino troppo rapidamente.


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Un esercizio che mette alla prova ascolto, coordinazione e capacità di gestione dello spazio.

1. Il gruppo inizia camminando nello spazio come nel primo esercizio.

2. Ogni volta che batto le mani, i partecipanti devono fermarsi, girarsi di 180 gradi e ripartire rapidamente.

3. L’obiettivo è seguire esattamente il numero di battiti: se batto due volte, devono girarsi due volte, e così via.


Una volta che hanno capito il meccanismo, invito i partecipanti a immaginare una motivazione per il loro “tornare indietro”: potrebbe essere un oggetto dimenticato a casa, un messaggio urgente da consegnare, o un altro spunto creativo.


Obiettivo: Oltre a essere un ottimo riscaldamento fisico, questo esercizio stimola la concentrazione e l’immaginazione.

Curiosità: Prima di iniziare, provate a chiedere al gruppo quanti giri servono per tornare nella direzione originale. Quasi nessuno risponde correttamente (la risposta esatta è mezzo giro).


Tum-Pa


Questo esercizio semplice, ma sorprendentemente sfidante, è ideale per sviluppare ascolto e coordinazione di gruppo.

1. I partecipanti camminano nello spazio come nei precedenti esercizi.

2. Al comando del conduttore, devono eseguire due gesti in sequenza:

• Un saltello sul posto (Tum)

• Un battito di mani (Pa)

3. Sebbene sembri facile, spesso i partecipanti più giovani tendono a commettere errori: ad esempio, batteranno le mani durante il salto o faranno due saltelli consecutivi.

4. Per rendere l’esercizio più interessante, chiedo al gruppo di sincronizzarsi completamente, in modo che il suono dei piedi (Tum) e delle mani (Pa) risulti come se fosse prodotto da una sola persona.


Obiettivo: L’esercizio sviluppa la capacità di ascoltare e osservare i compagni, migliorando la sintonia e il senso di appartenenza al gruppo.

Risultato atteso: Dopo pochi tentativi, il gruppo dovrebbe riuscire a eseguire Tum e Pa in modo chiaro e separato, creando un effetto sonoro uniforme.


Questi esercizi sono pensati per riscaldare corpo e mente, favorendo un clima di fiducia e collaborazione fin dalle prime fasi del laboratorio. Provateli e lasciatevi sorprendere dai risultati!

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