In questo post voglio condividere tre esercizi semplici che utilizzo spesso nelle prime fasi di un nuovo laboratorio. Questi esercizi funzionano come riscaldamento, ma anche come strumento per osservare come i partecipanti rispondono e iniziare a farmi un’idea del gruppo.
Ridere/Piangere
Questo esercizio, tanto semplice quanto efficace, è un ottimo modo per rompere il ghiaccio e coinvolgere corpo e voce.
1. Chiedo al gruppo di camminare nello spazio seguendo tre regole fondamentali:
• In silenzio
• Da soli
• Occupando lo spazio libero
2. Al mio comando vocale “Ridere!” i partecipanti devono ridere il più sguaiatamente possibile, usando sia la voce sia il corpo. Quando batto le mani, il gruppo si ferma e riprende a camminare.
3. Quando invece dico “Piangere!” devono disperarsi al massimo, esagerando ma restando nello spirito della parola (niente urla prive di significato).
Obiettivo: Questo esercizio riscalda corpo e voce, stimola la capacità espressiva e aiuta i partecipanti a lasciarsi andare.
Nota: Alterno “Ridere” e “Piangere” tre o quattro volte, con pause brevi per evitare che si stanchino troppo rapidamente.
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Un esercizio che mette alla prova ascolto, coordinazione e capacità di gestione dello spazio.
1. Il gruppo inizia camminando nello spazio come nel primo esercizio.
2. Ogni volta che batto le mani, i partecipanti devono fermarsi, girarsi di 180 gradi e ripartire rapidamente.
3. L’obiettivo è seguire esattamente il numero di battiti: se batto due volte, devono girarsi due volte, e così via.
Una volta che hanno capito il meccanismo, invito i partecipanti a immaginare una motivazione per il loro “tornare indietro”: potrebbe essere un oggetto dimenticato a casa, un messaggio urgente da consegnare, o un altro spunto creativo.
Obiettivo: Oltre a essere un ottimo riscaldamento fisico, questo esercizio stimola la concentrazione e l’immaginazione.
Curiosità: Prima di iniziare, provate a chiedere al gruppo quanti giri servono per tornare nella direzione originale. Quasi nessuno risponde correttamente (la risposta esatta è mezzo giro).
Tum-Pa
Questo esercizio semplice, ma sorprendentemente sfidante, è ideale per sviluppare ascolto e coordinazione di gruppo.
1. I partecipanti camminano nello spazio come nei precedenti esercizi.
2. Al comando del conduttore, devono eseguire due gesti in sequenza:
• Un saltello sul posto (Tum)
• Un battito di mani (Pa)
3. Sebbene sembri facile, spesso i partecipanti più giovani tendono a commettere errori: ad esempio, batteranno le mani durante il salto o faranno due saltelli consecutivi.
4. Per rendere l’esercizio più interessante, chiedo al gruppo di sincronizzarsi completamente, in modo che il suono dei piedi (Tum) e delle mani (Pa) risulti come se fosse prodotto da una sola persona.
Obiettivo: L’esercizio sviluppa la capacità di ascoltare e osservare i compagni, migliorando la sintonia e il senso di appartenenza al gruppo.
Risultato atteso: Dopo pochi tentativi, il gruppo dovrebbe riuscire a eseguire Tum e Pa in modo chiaro e separato, creando un effetto sonoro uniforme.
Questi esercizi sono pensati per riscaldare corpo e mente, favorendo un clima di fiducia e collaborazione fin dalle prime fasi del laboratorio. Provateli e lasciatevi sorprendere dai risultati!
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