Viviamo in un'epoca che ci sommerge di stimoli, effetti speciali e produzioni grandiose. Anche nel campo dell'educazione, a volte, si tende a pensare che più mezzi, più tecnologia, più "spettacolarizzazione" equivalgano a maggiore efficacia. Ma se ti dicessi che la vera ricchezza, sul palcoscenico come nel percorso formativo, si può trovare nella sottrazione, nell'essenzialità , nella povertà di mezzi?